C'era una volta... iniziano tutte così le fiabe.

Anche la mia, che ho cucito quest’anno, ha avuto la stessa genesi.
Un bosco, un sentiero, un paesaggio, un sipario da teatro oltre il quale si schiude il regno del fantastico. È lo scenario dipinto dalla onirica e surreale mano dell’artista Elisa Anfuso, è il mondo in cui si incontrano le mie Muse, Fate, Maghe e Principesse.

Una collezione acquarellata da un romanticismo incantato, fiabesco e prezioso, dedicata alle spose che vogliono raccontarsi con il loro abito unico, cucito su misura. Le linee essenziali e femminili sono pensate per mettere in risalto la preziosità e la ricercatezza dei tessuti e dei ricami, ma senza tralasciare la sensualità della silhouette, messa in risalto da affascinanti velature. La Sicilia che racconto è quella sofisticata di inizio Novecento, in cui la nascente Altamoda francese del sarto Warth influenza le sartorie palermitane dove i Florio fanno giungere le novità d’oltralpe, contaminando le abilità manuali delle ricamatrici siciliane.

Cosi ho creato la mia fiaba…
La seta pura è a filiera controllata e garantita, a partire dal baco da seta fino alla tessitura. Tutto è Made in Italy, così come il cotone biologico dell’“eco-couture” è garantito dal marchio di tutela. La collaborazione con un ricamificio francese, che ha accolto con entusiasmo l’idea di riprendere vecchi disegni e tecniche tradizionali di ricamo dal loro archivio ottocentesco, ha dato vita ad una capsule di ricami unici al mondo realizzati per i miei abiti: un piacere speciale che condivido con le mie Spose. Il tulle mano seta diventa base per i ricami. La geometria delle righe si addolcisce con i bouquet, che costituiscono il leitmotiv della collezione: ricamati sulla veletta, intagliati nell’organza, incastonati nelle reti, tridimensionali sul tulle o colorati in toni di rosa sul pizzo chantilly, corposi su tulle siciliano, in macramè sul broccato, di rafia sulla rete di lino.

Una chicca speciale è affidata alla bordura di un velo, in cui le lettere in macramè formano la scritta “AMOUR”. Una maniera speciale per dichiarare il proprio amore al futuro sposo. La collezione è raccontata da un’onirica, surreale e sofisticata Sposa, concepita a quattro mani con la pittrice Elisa Anfuso. Sulla gonna in organza di seta i nastrini in tulle scrivono “Once upon a time” e sulla blusa dello stesso tessuto, un volo di farfalle in macramè dialoga con gli uccellini che si posano sul sipario dipinto.

Ed è nelle acconciature di questa musa che si magnificano i temi della pittura di Elisa:
- una coroncina da sposa degli anni ’40 appartenuta alla nonna di tre sorelle tutte mie spose (simbolo della principessa unica);
- un castello su una base di ortensie (che rappresenta il fiorire di una nuova fiaba);
- lo stesso castello edificato su rami di un albero (segno della forza della natura che sostiene la nostra favola).
...e vissero felici e contenti.